Da Visitare a Budapest
I monumenti, i palazzi e le chiese di Budapest rivelano ciascuno parte della sua storia, dell'influenza culturale dei popoli che l'hanno dominata. Budapest è una città ricca di innumerevoli luoghi di interesse, una ricchezza sfruttata per attirare turisti provenienti da tutto il mondo.
La chiesa di Mattia è tra le chiese più considerevoli di Budapest: realizzato nella seconda metà del Duecento, l'edificio è stato ricostruito sul finire dell'Ottocento per buona parte in stile neogotico; è internamente diviso in tre navate e accoglie i sarcofagi di Béla III d'Ungheria. La chiesa di Santa Maria Maddalena, le cui origini risalgono al tredicesimo secolo, è invece in rovina e occupa la città vecchia.
D'obbligo è la visita alla basilica di Santo Stefano, in stile neorinascimentale. Venne costruita a partire dal 1850 e al termine dei lavori fu consacrata alla presenza di Francesco Giuseppe I. Esternamente si presenta con una facciata simmetrica e poco sfarzosa, internamente con pianta a croce greca. Il maggiore luogo di culto ebraico a Budapest è la Sinagoga grande.
Il Castello di Buda, altresì noto come Palazzo reale e indubbiamente uno dei simboli di Budapest, è il castello storico sfruttato dai re ungheresi la cui area più antica fu voluta dal principe Stefano, fratello del re Luigi I d'Ungheria, nel Trecento (nel complesso l'edificio fu rimaneggiato nel corso dei secoli fino a essere trasformato in un bellissimo palazzo residenza dei sovrani ungheresi per oltre sette secoli).
Palazzo Sandor è la residenza del presidente della Repubblica di Ungheria mentre il Parlamento si colloca sul lungodanubio di Pest: ospita la biblioteca del Parlamento e accoglie al suo interno gli oggetti dei re d'Ungheria oltre alla Sacra Corona Ungherese.
Nei pressi del parco municipale Varosliget ci imbattiamo nella Piazza degli Eroi, la più celebre di Budapest, la cui parte centrale lascia spazio al Monumento del Millenario con le statue dei maggiori esponenti delle tribù fondatrici dell'Ungheria.
Tra i simboli di Budapest si cita il Ponte delle Catene, il primo ponte stabile della città che di notte la illumina creando un'atmosfera da favola. Fu costruito nella prima metà dell'Ottocento e fu oggetto di restauro dopo la seconda guerra mondiale. Il monumento alla Liberazione celebra la liberazione di Budapest dai nazisti.
Altrettanto magica è l'isola Margherita, dove i turisti sono soliti recarsi, e l'atmosfera che si respira alle Terme.